Il disegno creativo di forme

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...é una delle più antiche espressioni artistiche dell’umanità,

un dialogo dinamico che riflette il legame tra l’essere umano e l’universo.

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Quest’arte ci guida all’esplorazione delle leggi dell’armonia e della bellezza, collegando ritmi cosmici e terrestri.

L’elemento artistico del disegno di forme è la linea, traccia tangibile del proprio movimento

stimolo per l’attivazione di forze vivificanti.

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Ogni forma è la manifestazione di azioni di forze creative e formative giunte a quiete.

Gli esercizi del disegno di forme ci permettono di affinare la nostra percezione, preparano i nostri sensi a penetrare

nella vita interiore delle cose, ad afferrare lo spirito che agisce e crea.

Questo non solo arricchisce la nostra comprensione del mondo

ma può essere anche il punto di partenza per una vivente osservazione attiva ed un’esperienza più profonda dell’arte.

 

Obiettivi e modalità

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Il disegno di forme, attraverso la creazione di linee dinamiche dritte e curve, che si combinano in una composizione armonica di movimento e spazio, risuona con i processi organici, cardiocircolatori e respiratori, stimola il cuore attraverso l’armonizzazione dei ritmi, inducendo uno stato di equilibrio che coinvolge l’intero essere.

 

L’esercizio del disegno di forme ha un effetto igienico ed arteterapeutico perché rafforza e corrobora in modo sano il nucleo del nostro essere, l’Io, in contrasto con le forze che oggi più lo minacciano, come la rigidità del pensiero, l’apatia, la paura, il panico, l’incertezza nella definizione del futuro, il blocco della volontà.

 

Questo metodo non solo stimola l'immaginazione ed il pensiero, ma li ravviva attraverso lo sviluppo di forze creative.

 

Disegnare forme trasforma la presenza in consapevolezza, l’esercizio in percettività, permettendoci di vedere la vita

con occhi nuovi, predisponendoci a vivere pienamente il presente, a sperimentare il qui e ora in piena consapevolezza.

 

Questo processo creativo influisce sul nostro corpo eterico strettamente connesso al nostro temperamento

per cui può diventare un percorso di auto-educazione in situazioni di dipendenza o di unilateralità

contribuendo allo sviluppo spirituale e alla comprensione del nostro posto nell’universo.

 

Agisce come riequilibrante coinvolgendo i sensi del tatto, della vita, del movimento e dell’equilibrio

legati al nostro corpo vitale e alla sfera della volontà

 

Stabilisce armonia sciogliendo ciò che è rigido ed ordinando ciò che è caotico, fa comprendere i nessi, i rapporti, le metamorfosi, offrendo una sintesi armonica all’uomo nel suo percorso biografico.

 

Sviluppa attitudini sociali nel muoversi-commuoversi con il mondo in un ritmo musicale di inspiro ed espiro, sperimentandoci come centro in quiete, capaci di ascolto per promuovere azioni libere, sostenute dall’entusiasmo nutrito dal calore del cuore. (Organo solare).

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Percorso formativo

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Il fulcro del percorso formativo è lo sviluppo della personalità  saper "essere" per poter "fare".

L'attività artistica gioca un ruolo fondamentale in questa crescita, fungendo da ponte tra la teoria e la pratica.

Essa fornisce all’individuo una struttura per valutare e interiorizzare la realtà, facendo emergere le proprie unicità.

 

La funzione formativa conduce al destarsi delle sfere qualitative nei diversi campi dei sensi e sviluppo di un affinamento della capacità di percezione di queste qualità; allo sviluppo sia della mobilità fisica come abilità, sia anche di quella animica, esercitandosi nel mettere in relazione, tra loro, i diversi elementi del sostrato artistico; allo sviluppo della creatività mirata

che consenta di agire in modo giusto e creativo nelle date situazioni, partendo dalla conoscenza e osservando le leggi

che appartengono ai diversi ambiti artistici.

 

L’approfondimento durante la formazione di solide basi di antropologia, pedagogia, psicologia e patologia

che si fondano sui principi dell’antroposofia.

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Responsabili del Progetto: Flavia Rossignoli e Linda Rigotti

​Direttore Scientifico: Dr. Angelo Antonio Fierro

Direttore Didattico: Carla Borri