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Alberto Nadiani

Architetto

Alberto Nadiani si laurea in Architettura a Firenze nel 1993 e nello stesso anno si abilita all’esercizio della professione di Architetto, con conseguente iscrizione presso l’Ordine Architetti della Provincia di Forlì-Cesena.


Ancora iscritto all’Università comincia a viaggiare per l’Europa e per l’Italia con l’obiettivo di visitare e conoscere le esperienze più avanzate riguardanti i temi del Costruire Sostenibile; contemporaneamente comincia il suo iter formativo nel campo della Bioarchitettura, iter che lo porterà a conseguire il Diploma di “Tecnico bioedile” rilasciato dall’A.N.A.B. (Associazione Nazionale di Architettura Bioecologica).

A fianco della Bioedilizia si sviluppa contestualmente anche il suo interesse per la Progettazione Partecipata, in particolare per la Progettazione con e per i Bambini, interesse che affina mediante corsi di perfezionamento organizzati presso le sedi universitarie di Firenze e Venezia ed al quale cerca di dare concretezza attraverso l’attività svolta presso l’Associazione di Volontariato Civile “Impegno Civile” di Forlì; grazie alla sua passione per queste forme di condivisione della progettazione con la committenza entra in contatto con il mondo dell’Autocostruzione e comincia così ad interessarsi di forme alternative e più sostenibili per l’abitare contemporaneo.


A seguito della frequentazione dei corsi organizzati dalla Provincia Autonoma di Bolzano a margine dell’iniziativa denominata “CasaClima”, comincia ad approfondire gli aspetti della bioedilizia connessi in particolare all’Efficienza Energetica nel settore delle costruzioni; dopo aver conseguito il titolo di “Esperto CasaClima”, nella primavera del 2007 diventa “Consulente Energetico CasaClima” e, nel frattempo, comincia il suo lavoro come progettista nel campo dell’Edilizia a Basso Consumo Energetico.

Dopo aver collaborato per anni con altri liberi professionisti, nel 2003 apre un proprio studio, denominato “La Casa di Dagda”, e comincia in questo modo la sua attività libero-professionale in forma autonoma.


“La Casa di Dagda”, in qualità di Laboratorio di Progettazione e Consulenza Bioedile, si pone espressamente l’obiettivo di intervenire nell’ambito delle seguenti aree tematiche: bioedilizia, edilizia bioecologica, progettazione partecipata ed autocostruzione, architettura bioclimatica, progettazione di edifici a basso consumo energetico, progettazione di case in legno, valutazione del grado di efficienza e diagnosi energetica delle costruzioni.

Nei primi anni l’attività de “La Casa di Dagda” si è concentrata, in modo particolare, sul lavoro di consulenza per l’avvio di processi connessi alla sostenibilità edilizia presso le Pubbliche Amministrazioni, per la riconversione energetica di fabbricati esistenti, per la valutazione termografica di edifici pubblici; più recentemente, invece, molto impegno è stato dedicato alla progettazione architettonica di residenze private ed alla loro realizzazione concreta tramite tecniche costruttive basate sull’uso del legno massiccio.


Anche a seguito dell’inizio della collaborazione con la Sezione I.N.B.AR. (Istituto Nazionale di Bioarchitettura) di Forlì-Cesena, è divenuta estremamente importante e consistente nel tempo l’attività di docenza rivolta alla formazione e sensibilizzazione circa i temi della bioarchitettura e del risparmio energetico, docenza che si è potuta esplicare attraverso conferenze e lezioni, presso differenti organismi didattici e scolastici, ed in numerose occasioni d’incontro pubblico.

Alberto Nadiani incontra l’Architettura Organica Vivente, così come proposta dal filosofo austriaco Rudolf Steiner, al momento di redigere la sua tesi di laurea alla fine del suo percorso universitario e se ne appassiona profondamente intuendo un mondo in grado di offrire risposte convincenti ad una richiesta di progettazione architettonica veramente attenta all’uomo; è allora che avvicina l’Architetto Stefano Andi di Milano ed è in quello stesso periodo che comincia a partecipare alle iniziative divulgative da lui organizzate: viaggi all’estero ed in Italia, conferenze, corsi di formazione, etc…


Contemporaneamente sente il bisogno di affrontare i fondamenti dell’Antroposofia quale unica modalità per penetrare profondamente anche nella comprensione dell’Architettura Organica Vivente, dunque comincia a leggere i testi elaborati da Steiner ed a partecipare a diverse iniziative finalizzate proprio alla conoscenza dell’Antroposofia.


Quella che era inizialmente una semplice passione, parzialmente soddisfatta dai pochi testi reperibili in lingua italiana, si è tramutata nel tempo, anche grazie al web, in una ricerca sistematica e strutturata, in modo particolare, delle tante declinazioni architettoniche che l’Architettura Organica Vivente ha saputo realizzare in Italia, in Europa e nel resto del mondo; tutto ciò non ha attenuato la sua voglia di formarsi e di aggiornarsi in questo ambito ed è anche per questo motivo, infatti, che ha deciso di aderire alle tante iniziative promosse ed organizzate dall’Associazione Culturale “Ars Lineandi” di Trento e di condividere con i suoi soci le tante conoscenze acquisite nel corso degli anni.

Alberto Nadiani
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