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Sciogliere i nodi ingarbugliati della vita


A tutti è certamente capitato di dover sgrovigliare qualche matassa di fili. Può darsi che ciò sia avvenuto a casa di una nonna, che domandava aiuto per i complicati nodi dei fili di lana che lavorava per fornirvi ruvidissimi maglioni, fatti con molto amore… o, molto banalmente, per delle cuffiette auricolari lasciate sul fondo della borsa… o ancora, sul piano quotidiano, quando ci si pettina i capelli.

Possiamo chiaramente convenire sul fatto che non si tratta un evento insolito, eppure tutti conosciamo quella strana e curiosa sensazione che scaturisce in noi di fronte a un intreccio da distendere. In primis, arriva un senso di rabbia e frustrazione: “Adesso come faccio a scioglierlo?!”

Secondariamente si incomincia, ci si tuffa in questa piccola impresa e a tentoni si cerca di dare un senso al caos. Dopodiché, subentra un senso di piacere, diventa una questione di principio e personale; bisogna averla vinta a tutti i costi, non si può di certo abbandonare l’opera a qualcun altro dopo aver studiato con tanto amore e passione il modo in cui quei nodi sono collegati fra loro: “tiro questo filo, questo sembra sciogliersi eppure il nodo opposto diventa sempre più grande… ah, no, ma adesso te la faccio vedere io, eccome!”

Quante, infinite volte, ci accade o ci è accaduto di sentirci esattamente così di fronte ai problemi, invece, della vita? Allo stesso modo, affrontiamo queste fasi: frustrazione, forza di coraggio e infine passione e amore per qualcosa che sembrava essere solo un problema, mentre invece era solo una parte di un ricamo che richiedeva maggiore attenzione.

In questa conferenza il dott. Fierro ci illustra e illumina dunque la strada verso il coraggio necessario da applicare verso il districamento dei nostri nodi interiori (che finiscono successivamente per essere anche fisici ed esteriori) per giungere ulteriormente sulla via dell’Amore nei loro confronti.


Il nodo non è necessariamente un qualcosa di fastidioso

Come leggerete, infatti, il nodo non è necessariamente un qualcosa di fastidioso, poiché ne facciamo uso anche nel ricamo, nel tessere arazzi e perfino in ambito nautico. La stessa matassa di lana della nonna citata all’inizio, se annodata in altro modo, più armonico, diventa un maglione che ci tiene al caldo!

Appare dunque necessario avere onestà verso sé stessi e riconoscere quali sono i nostri nodi “disarmonici” e come ci rapportiamo ad essi: se davvero sono il disegno che desideriamo avere sull’arazzo della nostra vita, se possiamo slegarli per dargli un’altra forma, oppure, qualora non fosse possibile, snodare quelli adiacenti, trasformando magari un ipotetico pasticcio nel meraviglioso soggetto centrale di un’opera d’arte.

Benedetta Clemente – studentessa di Lettere Moderne presso Alma Mater Studiorum di Bologna attualmente nel percorso di tirocinio curriculare presso Stella Maris.

Di seguito la trascrizione della conferenza del Dottor Angelo Antonio Fierro, responsabile medico – scientifico dell’Ente di Formazione Stella Maris, tenuta alla Libreria Ibis Centro di Studi di Cultura Tradizionale a Bologna.

TRASCRIZIONE PDF: ANGELO FIERRO_SCIOGLIERE I NODI INGARBUGLIATI DELLA VITA

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