La storia umana rivela l’immagine cupa di una serie ininterrotta di conflitti, guerre, “occhio per occhio”, onori e offese e disordini generali. Di conseguenza, il panorama emotivo umano è oggi disseminato di pensieri, emozioni e azioni rabbiosi, amari e vendicativi. Contemplare paesaggi naturali può aiutarci ad uscire da questa spirale e favorire l’emergere della propria interiorità.
Contemplare il deserto
Il piccolo Principe finì sulla terra, nel bel mezzo del deserto: “ Dove sono gli uomini?” – disse il Piccolo Principe – “ Si è un poʼ soli nel deserto”. “Si è soli anche con gli uomini” gli rispose il serpente
Il deserto non è un paesaggio conosciuto per noi europei e se lo cerchiamo ci troviamo di fronte ad una prova: lʼassenza quasi totale di elementi verticali in cui rispecchiarsi e che ci rinforzano nell’Io.
Così in questo disagio lʼuomo crea il miraggio come bisogno animico di unʼimmagine di confronto. Il deserto, con il suo elemento sconfinato, la sabbia, è una prova per lʼanima che rende così questo come un luogo sacro.
Il paesaggio è come immobilizzato in una dimensione minerale ma è anche un luogo di silenzio e incontaminato dal “si deve fare “: lʼuomo si può ritirare e scoprire lʼessenziale.
Quellʼessenziale che è invisibile agli occhi:
“ gli occhi sono ciechi, bisogna cercare con il cuore” – Il piccolo principe
Alberi e boschi: il paesaggio umbro
Il colore permette di sperimentare atmosfere animiche polari che muovono interiormente lʼanima: la Natura potente dellʼUmbria è molto diversa dal silenzioso Deserto.
Nei paesaggi di questa regione italiana lʼanima, attraverso i toni del Prussia, del verde smeraldo e dellʼindaco, si immerge nel tema della devozione dellʼamore dei luoghi in cui visse San Francesco: egli aveva un dialogo con i regni della Natura e ha saputo mettere la Fratellanza al primo posto rispetto ai legami di sangue.
Questo significa scegliere, con un atto di volontà, di essere diversi da ciò che abbiamo ereditato, accogliere il nostro compito e dare corpo alle nostre qualità personali. Anche questa esperienza porta con sé una una prova per lʼio che richiede sempre un momento di solitudine : lʼalbero che sorge nel foglio ne è lʼimmagine più bella.
Puoi avere la possibilità di fermarti, contemplare, trovare il tuo silenzio interiore in modo che possano emergere i tuoi talenti e il tuo scopo personale: il nostro percorso in arteterapia del colore ti affianca in questa scoperta e nel ricongiungimento con il tuo Sé interiore. Se vuoi avere maggiori informazioni, contattaci utilizzando la comoda form.
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