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Stella Maris: INAUGURAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO 2019/2020

  • Posted by Stella Maris
  • Date 6 Settembre 2019

Nella Biblioteca di Casa Lyda Borelli sabato 21 settembre si inaugurerà la 17a edizione (2019-2020) dell’anno scolastico dell’Ente di formazione in Arteterapia del colore Stella Maris.

Quello che a Milano rappresenta Casa Verdi, come prestigiosa istituzione cittadina per Cantanti e Musicisti a riposo, a Bologna, per gli Artisti Drammatici, in via Saragozza 236, lo rappresenta la Casa Lyda Borelli. Qui sabato 21 settembre dalle 9,30 alle 12,30 si terrà nella Biblioteca l’inaugurazione dell’anno scolastico 2019-2020.

Dopo l’introduzione musicale di Tiziano Bellucci e  il benvenuto della direttrice Carla Borri, responsabile per la parte arteterapeutica, e del dottor Angelo Antonio Fierro, responsabile per quella medico-scientifica, segue la presentazione del Collegio dei Docenti e il saluto ai presenti del Presidente Carlo Catalani che introdurrà due temi di particolare interesse.

Il primo tratta un argomento di grande attualità: la demenza senile.

Primo intervento: la demenza senile

Con il suo intervento Risvegliare con risorse nuove l’indebolimento cognitivo degli anziani la Dottoressa Cinzia Fierro inquadra, dal punto di vista scientifico, il Progetto Camelia che ha portato l’Arteterapia agli anziani della Casa di riposo  Sant’Anna e Santa Caterina di Bologna.

Cinzia Fierro:

“Negli anziani avvengono cambiamenti durante il processo cognitivo tali da disorientarli nello spazio e nel tempo, e conseguentemente anche nella loro vita emozionale ed affettiva. L’arteterapia in tutta la sua ampiezza applicativa porta linfa vitale al loro essere nel mondo risvegliando in loro una forza spesso assopita dalla sfiducia, dalla paura, dalla solitudine e dalla malinconia. L’esperienza di arteterapia mette in luce quanto sia importante che gli anziani percepiscano il loro sorriso interiore e che gli stessi operatori sanitari scoprano che nel dare loro assistenza esistano altri aspetti che favoriscono una relazione e una comprensione migliori”.

Poi le Artiterapeute curatrici del Progetto Camelia – Valentina Nanni, Irene Sartini e Gigliola Avoni – si coordineranno per narrare la loro esperienza circa il contributo dell’Arteterapia del colore con la tecnica dell’acquerello nel deficit cognitivo della vecchiaia.

Secondo intervento: arteterapia per detenuti

Il secondo tema trattato riguarda l’esperienza pratica dell’Arteterapia del colore con la tecnica dell’acquerello assieme ai detenuti della Sezione penale di Treviso dell’Artiterapeuta Roberta Pilon, promotrice del progetto “Cuori a colori”, cui è collegato un piccolo fondo da destinare a coloro che non possono permettersi un percorso artiterapeutico di pittura.

Roberta Pilon:

“La casa Circondariale di Treviso è un luogo, una situazione che da molto tempo avevo nel cuore e che si è concretizzata. L’attività ha preso avvio l’8 marzo 2019 e interessa due gruppi, il primo riguarda la sezione maschile giudiziaria, il secondo quella penale: in totale circa 10-12 persone.

Perché questa scelta? La missione spirituale dell’umanità è di conquistare l’amore nella libertà. Mettersi a disposizione, confrontarsi con la realtà che “ospita” coloro che “restano indietro” rispetto a questo compito evolutivo a favore di altri ha destato il mio profondo interesse. Questa realtà ci fa da specchio: per certi versi anche noi “mondo esterno” abbiamo le nostre sbarre interiori. Attraverso il mondo del colore si può contribuire in qualche modo a rendere più ricca e rigenerante quell’ “ora d’aria” che viene loro concessa e stimolare la fiducia nella possibilità di ricominciare con nuove forze e nuovi obiettivi”.

La particolarità di queste esperienze si fonda sul rigenerante utilizzo della tecnica dell’acquerello secondo il Metodo Stella Maris, riconosciuto a livello europeo dalla Sezione Medica del Goetheanum di Dornach (Svizzera), fiore all’occhiello dell’Ente di formazione bolognese.

Chiude la mattinata la presentazione da parte del Collegio dei Docenti del corso di formazione in Arteterapia del colore nella tecnica dell’acquarello secondo il Metodo Stella Maris.

Nel pomeriggio – dalle 14,00 alle 15,00 presso la sede dell’Ente di formazione Stella Maris, in via Saffi 30 – i partecipanti, assieme agli iscritti al primo anno del biennio artistico e del quadriennio arteterapeutico, potranno sperimentare l’esperienza del colore secondo il Metodo Stella Maris. E –  dalle 15,00 alle 17,00 – gli interessati potranno esperire i colloqui preliminari all’iscrizione per l’anno scolastico 2019-2020.

Vi aspettiamo numerosi!

Andrea Di Furia

Tag:inaugurazione anno scolastico, Metodo Stella Maris

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Stella Maris
Il risanamento è il ricongiungersi di ciò che si era disunito, ricreando la totalità originaria. Guarire vuol dire ricreare l'unità perduta, tramite il fare pittorico.

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